Anche il circolo fotografico Autofocus aderirà nelle giornate del 6 e 7 maggio all’evento fotografico nazionale “Obiettivo Italia” promosso dalla FIAF.
«Per festeggiare i 75 anni della nostra storia, con “Obiettivo Italia” vogliamo restituire alla collettività un mosaico fotografico degli Italiani oggi realizzato da tutti noi, con decine di migliaia di volti, per guardarci allo specchio come Paese, grazie alla Fotografia» – ha dichiarato Roberto Rossi Presidente FIAF.
Saranno 200 i set allestiti nelle piazze e nei luoghi pubblici in tutta Italia, tra cui Cambiano.
“Ogni individuo sarà fotografato secondo uno schema iterato con metodo e rigore: inquadratura frontale, profondità di campo ridotta e ambientazione essenziale, affinché, in assenza di altre distrazioni visive, ciascun soggetto possa essere collocato con precisione nel tessuto sociale, diventando un tassello del mosaico finale” – si legge nel comunicato stampa inviato ai circoli fotografici.
Così lo spiega, semplificando il linguaggio tecnico, il Presidente del Circolo Autofocus Antonio Ciardo: «Per dare omogeneità ai ritratti sono state indicate delle linee guida generali. La tecnica è quella del “piano americano”: viene chiesto ai fotografi di inquadrare il soggetto dalle ginocchia al volto, di avere uno sfondo prettamente essenziale e che non distragga l’attenzione dalla persona».
Chi vuole contribuire con il proprio ritratto cosa dovrà fare?
«Per farsi fotografare è sufficiente presentarsi presso il SEA in Via Cavour 4/A nelle seguenti giornate e fasce di orario: sabato 6 maggio dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e a seguire dalle ore 15,00 alle ore 19,00; domenica 7 maggio dalle ore 10,00 alle ore 11,30 e a seguire dalle ore 15,30 alle ore 19,30. Non è richiesto nessun abbigliamento specifico e non ci sono vincoli espressivi: ogni persona potrà scegliere di rappresentare se stesso liberamente, quindi se sorridere, piangere, manifestare rabbia, stanchezza ecc.».
Qual è il motivo per cui il circolo ha deciso di aderire al progetto?
«Innanzitutto per la passione che abbiamo per questa forma d’arte bellissima che è la fotografia, poi perchè crediamo che questo sia anche un potente strumento per avvicinare le persone, soprattutto i giovani, ai circoli fotografici, oltre che dare un censimento fotografico utile e interessante. Inoltre è entusiasmante pensare che tutti i fotografi dei circoli italiani siano impegnati nelle stesse giornate a scattare ritratti, in un progetto comune».
Quanti sono i soci attualmente iscritti al circolo?
«Siamo in 35. Due o tre iscritti al corso di fotografia, terminato da poco, continueranno con noi il percorso e speriamo con questa iniziativa di appassionare altri possibili futuri membri».
Quale sarà la destinazione finale del progetto una volta finito?
«I ritratti raccolti per il progetto “Obiettivo Italia – Censimento Fotografico” saranno esposti in una grande installazione nella sala immersiva presso le prestigiose Gallerie d’Italia di Torino, con inaugurazione l’8 dicembre».