Alla Festa dello Sport del 9 settembre in gara per l’Oscar dell’impresa sportiva dell’anno sono state selezionati tre grandi risultati: la vittoria del campionato di 2ª categoria da parte dell’A.C.Cambiano, la vittoria del titolo regionale da parte dell’under 14 dell’In Volley e la fantastica stagione di Gabriele Crisi nel twirling.
La giuria, composta dai Presidenti di tutte le associazioni che hanno preso parte all’evento, ha assegnato “L’Oscar” all’A.C.Cambiano, capitanato da Emma Mariotto che sul palco ha sorpreso tutti annunciando la decisione di voler lasciare la carica di Presidente.
«La Società del Cambiano Calcio ha un glorioso passato, è antica, fondata nel 1936 ma sulle orme di una precedente squadra di calcio – ricorda Mariotto e aggiunge – La squadra che l’anno scorso si è qualificata e che è stata riconfermata con alcuni nuovi inserimenti, conta parecchi ragazzi cambianesi ed è una gran bella squadra sia dal punto di vista umano che da quello tecnico e sportivo».
«Durante la premiazione ho colto l’occasione per rivolgere un appello ai Cambianesi che hanno a cuore lo sport e la storia di Cambiano, che credono nella funzione sociale ed educativa della pratica sportiva. Attualmente la società si regge quasi esclusivamente sulle mie risorse, che sono quelle di un’insegnante in pensione. Non posso permettermelo a lungo, senza un aiuto da parte delle istituzioni e dei Cambianesi».
Un appello di aiuto, quello della Mariotto: «Abbiamo bisogno di sponsor e di spettatori che seguano le nostre partite, ma abbiamo soprattutto bisogno di un Presidente, non perché io non voglia più farlo ma perché la mia persona pregiudica la possibilità di ottenere contributi comunali indispensabili ed elargiti dall’Amministrazione fino a tre anni fa. Siamo infatti l’unica Associazione di Cambiano che non riceve contributi dal Comune perché la mia carica di Presidente è considerata incompatibile con quella di Consigliere Comunale, seppure di opposizione».
«Abbiamo in gestione due utilissime strutture, con uno dei campi da gioco più belli della nostra zona e non solo, che molti Comuni ci invidiano e per cui abbiamo ottenuto l’omologazione per categorie superiori e le mettiamo a disposizione anche delle altre società di calcio di Cambiano – chiosa il Presidente – ma la loro manutenzione è molto costosa, nonostante la nostra estrema oculatezza».
«L’addio è alla carica, non all’impegno con L’A.C – rassicura Mariotto – Io continuerò a sostenere in ogni caso il Cambiano, ma necessitiamo di un po’ di respiro per migliorare e ampliare la nostra attività e per realizzare nuove iniziative. Attendiamo fiduciosi sperando nella disponibilità di qualcuno e augurandoci che i cambianesi si sentano ancora legati alla loro società di calcio».