Sulla qualità dell’acqua e dei servizi della SMAT, ormai se ne parla sempre di più, per la nostra città l’ultimo guasto alla rete risulta essere datato venerdì 27 ottobre. Cambiano, ma non solo Poirino e altri comuni limitrofi lamentano fuoriuscite di acqua che se pur “potabile” a detta dell’azienda, con analisi Asl alla mano che lo certificano, si presenta spesso di colore giallognolo se non adirrittura color caffè, rilasciando nelle nostre case materiale terroso e addirittura melmoso, come dimostrano ormai le diverse foto che circolano con le lamentele sui network, che purtroppo, se rimangono postate solo sui social, non hanno nessun fine giuridico. Ecco che Il Consigliere di minoranza Alberto Benna, proprio a queste segnalazioni ha voluto rispondere invitando e collaborando alla realizzazione della serata tenuta dai rappresentanti dell’Associazione Codici di Torino, il 31 0ttobre alle ore 21,00 presso il Circolo le Ali di Cambiano. Sono intervenuti alla serata anche il Sindaco Carlo Vergnano e l’avvocato Fabrizio Arduino che ha spiegato le varie possibilità di azioni nei confronti di Smat. I cittadini presenti – circa una quarantina – si sono resi disponibili a presentare un Reclamo Collettivo verso l’azienda per i disagi e i danni documentabili, ma servono almeno 50 richieste. Per aderire sarà necessario contattare l’Associazione Consumatori Codici inviando una email all’indirizzo codici.torino@codici.org con il proprio nome e cognome se intestatari dell’utenza, indirizzo, numero di telefono, numero utenza e descrizione del danno o disservizio subito. Per dare ancora più forza alla segnalazione non telefonate ma compilate l’apposito Modulo Reclami che si trova facilmente sul sito SMAT.
«È fondamentale non tanto procedere con il Reclamo Collettivo per avere un risarcimento, tranne in casi di danni consistenti, ma chiedere a SMAT di risolvere tempestivamente e definitivamente la situazione – afferma Alberto Benna – È importante inoltre che vengano segnalati preventivamente eventuali lavori sulla rete, che potrebbero creare disservizio o fuoriuscite di acqua sporca».