Anche il M5S di Cambiano espone delle precisazioni e osservazioni sulle modalità di partecipazione del Sindaco alla manifestazione del 12 gennaio.
«In una visione di condivisione e partecipazione dei cittadini alle scelte e alle decisioni dell’Amministrazione, sarebbe stato opportuno deliberare in Consiglio Comunale il sostegno del proseguimento dei lavori del treno ad alta velocità Torino-Lione, così come ad esempio è accaduto a Santena in data 1 dicembre 2018, in modo da rendere pubblica la posizione dell’Amministrazione stessa e in modo da poter esternare nel Consiglio Metropolitano del 10 dicembre 2018 una posizione condivisa, o quantomeno chiara per tutti i cittadini di Cambiano – afferma Gentile – Per replica al Sindaco, proprio perché la sua Amministrazione non risponde ad un partito in particolare, trattandosi di una lista civica in cui possono confluire più posizioni politiche, avrebbe dovuto invece manifestare in Consiglio Comunale quella che, sarebbe stata la sua posizione in merito al TAV (non conosciuta dai cittadini); si sarebbe così chiarita la posizione dell’intero Consiglio, con conseguente legittimazione anche a partecipare all’evento».
«È importante che le decisioni vengano prese dal Consiglio, principale organo istituzionale del Comune e rappresentativo della collettività (art 36 T.U.E.L) – chiosa il portavoce del M5S – Nel momento in cui si prende parte ad una manifestazione, ricoprendo un “ruolo istituzionale”, e si espone il cartello con riferimento alla “comunità” che si rappresenta, non si esprime una visione personale, ma si esterna la posizione della comunità stessa nella sua interezza».
« La mia posizione è prima di tutto come cittadino di Cambiano – conclude Gentile – Naturalmente la mia risposta non deve essere vista come polemica, non è davvero questo l’intento, ma come un modo per far comprendere quanto sia fondamentale che le scelte dell’Amministrazione siano conosciute e condivise dalla cittadinanza, anche in vista dell’adozione di un eventuale “question time”».