Flavio Vasile, autore santenese, racconta dell’ultimo noir dato alle stampe – “Gradiente Viola” – con cui sarà presente al Salone del libro l’11 maggio.
Chi è Flavio Vasile?
«Sono un ingegnere che lavora nell’ambito dell’Automotive, più precisamente in Italdesign che fa parte del gruppo Audi. Anche in passato sono stato impiegato in diverse aziende del settore e data la natura del mio lavoro ho dovuto viaggiare spesso. Abito da diversi anni a Santena, dove sono nato e cresciuto, con la mia famiglia. Sono sposato e ho due figli»
Come nasce la sua passione per la scrittura?
«La passione per la scrittura è nata molto presto, già alle elementari mi dilettavo a scrivere copioni teatrali e a disegnare fumetti. Avevo sempre l’esigenza di inventare nuove storie. Nel corso degli anni ho iniziato a scrivere racconti che finivano inevitabilmente in qualche cassetto. Non avevo mai considerato per me quello dello scrittore un possibile mestiere, infatti mi sono dedicato a studi tecnici, fino a conseguire la Laurea in Ingegneria Elettronica; in altri termini ho cercato di trovare una professione più pratica e sicura.
Una dozzina di anni fa ho autoprodotto un libro dal titolo “Job One”. Riportava in maniera romanzata un progetto automobilistico che mi aveva visto viaggiare per tre anni: Svezia, Stati Uniti, Germania. Ne stampai poche decine di copie e le diedi ai miei colleghi dell’epoca. I commenti furono tutti positivi e decisi di portare in stampa, con una piccola casa editrice lombarda, una raccolta di racconti fanta-noir, che avevo accumulato negli anni. Il volume era intitolato “Nove veli neri” e anche quello ebbe una tiratura limitata. Successivamente mi cimentai in un romanzo storico. La storia, oltre alla musica, è sempre stata una delle mie grandi passioni. Il nazismo, in particolare, mi ha sempre affascinato e spaventato. Creai quindi la figura di un poliziotto tedesco vissuto agli inizi della Seconda Guerra Mondiale in Germania, inquadrato, suo malgrado, nell’ideologia hitleriana. Pubblicai quindi la sua storia ne “L’eredità del male” e qualche anno dopo il suo seguito “Il figlio del buio”. Con questi due romanzi ho fatto delle presentazioni nelle librerie, ho conosciuto i lettori, ho iniziato a fare pubblicità tramite i Social Network e tramite le case editrici sono stato presente al Salone del Libro 2010 e 2013. Nello stesso periodo ho iniziato a scrivere copioni teatrali per alcune compagnie amatoriali e scuole della provincia torinese, in particolare per il teatro di Cambiano con cui ho una piacevole collaborazione ancora oggi. In tutto sono stati portati in scena una ventina dei miei spettacoli in particolare commedie».
“Gradiente Viola” è un titolo misterioso, ci racconta di più?
«”Gradiente Viola” è nato da un’idea di qualche anno fa. Volevo scrivere un noir moderno, ambientato in un mondo lavorativo a me familiare, dove un ingegnere, una persona semplice e pragmatica, finiva per trovarsi in una situazione al limite del grottesco, incontrollabile e pericolosa. È stato pubblicato dalla Echos Edizioni di Giaveno, con cui avevo già collaborato per “Il figlio del buio”. Gradiente è un termine scientifico per indicare una variazione nello spazio di una determinata entità. In qualche modo anche il protagonista Stefano, durante il corso della storia, varia il suo modo di vedere, cambia, si trasforma. Dopo un inaspettato licenziamento e un periodo in cui si trova suo malgrado “a spasso” viene contattato da una misteriosa azienda che, in seguito ad un singolare test iniziale, lo assume, con condizioni economiche favolose, assegnandogli il ruolo che compare appunto nel titolo. Cosa dovrà fare lo scoprirà soltanto in seguito, quando sarà troppo tardi per tornare indietro».
Il libro sarà presente al salone del libro di Torino, vuole rivolgere un invito ai suoi lettori?
«Il libro è appena uscito e al momento non ci sono state ancora presentazioni. Sarà portato al Salone del Libro – Padiglione OVAL – Stand V113 – e sabato pomeriggio 11 maggio sarò presente anche io con gli amici della Echos per fare un po’ di promozione. In particolare alle ore 15,00 sempre presso lo Stand, è prevista una performance artistico-musicale: il pittore Claudio Bellino – che ha creato la copertina – dipingerà 30 quadri in 30 minuti accompagnato dalla violinista Cécil Delzant. Un’esibizione originale aperta a tutto il pubblico che avrà piacere di assistere».
Dove è possibile acquistare il libro?
«”Gradiente Viola” è ordinabile in qualsiasi libreria o sul sito dell’editore (www.echosedizioni.it). Alcune copie sono già disponibili a Santena presso la cartolibreria Fecchio di via Torino 12, a Chieri nella ibreria della Torre di c.so Vittorio Emanuele II 34, a Torino nella Libreria Eleste di via Passo Buole 59, a Rivoli Libreria Mondadori di via Piol 37. In particolare a Rivoli sarò presente l’8 giugno, al pomeriggio, per un firma copie e il 22 giugno, alla sera, dove replicheremo la performance di Claudio e Cécil».
Ha già ricevuto il feedback di qualche lettore?
«I primi riscontri avuti da chi ha letto il romanzo sono stati più che positivi e credo che ai lettori sia giunto nel cuore il messaggio che volevo trasmettere, che è l’essenza stessa di Gradiente Viola. Non importa quali siano i tuoi obiettivi nella vita e quanto tu sia disposto a cambiare per essi. Non importa quali prove dovrai affrontare nella vita, quante volte avrai successo, quante volte fallirai. Alla fine resti sempre tu, con i tuoi pregi, i tuoi difetti. Con le tue consapevolezze. Sono le uniche cose che nessuno ti potrà mai portare via»