È datata 28 marzo la riunione del tavolo dei promotori del progetto “Nessun Escluso” nato nel 2014 con l’obiettivo generale di promuovere l’integrazione scolastica e partito nella città di Santena solo ad inizio anno.
Gli obbiettivi posti erano quelli di aiutare i ragazzi a vivere bene la scuola, partendo da un programma educativo d’insieme tra docenti, genitori e studenti. A tre mesi dal via è tempo di bilancio. Gli assessori si sono detti soddisfatti dei risultati raggiunti sugli obbiettivi fissati, cioè prevenire nelle scuole santenesi i fenomeni di violenza, psicologica e fisica, tra gli studenti di qualsiasi natura e provenienza.
«Erano presenti il preside delle scuole di Santena, l’associazione Make il comandante dei vigili urbani, il presidente del consorzio dei servizi socio assistenziali oltre che le psicologhe che gratuitamente hanno messo a disposizione alcune ore per creare uno sportello di ascolto – racconta Francesco Maggio assessore alle politiche educative – Siamo consapevoli come amministrazione che per affrontare questi problemi sia necessario dare continuità, quindi il nostro obiettivo è trovare i fondi, anche con bandi esterni, per proseguire il progetto, potenziando lo sportello con l’aggiunta di ore di consulenza».
«I ragazzi hanno risposto positivamente, ma soprattutto ci gratifica che i genitori abbiano aderito – afferma Rosella Fogliato assessore alle politiche di sviluppo economico – L’idea è sicuramente di poter continuare facendolo diventare un progetto strutturale coinvolgendo sempre le classi negli anni»