È sempre stata molto chiara la posizione del Sindaco di Cambiano Carlo Vergnano rispetto alla realizzazione dell’Ospedale Unico: ha sempre anteposto il bene dei cittadini, non ostacolando la realizzazione dell’opera, nella consapevolezza di quanto sarà difficoltoso dover fare riferimento nel frattempo ai tre ospedali esistenti, caratterizzati da sempre più tagli ai servizi.
«L’approvazione della Giunta Regionale dello schema del Protocollo d’Intesa per la realizzazione del Nuovo Ospedale dell’Azienda Sanitaria Locale TO5; da sottoscriversi tra Regione Piemonte, Comune di Cambiano e ASL TO5, rappresenta l’ultimo atto preliminare alla firma ufficiale che dovrebbe essere programmata la prossima settimana, una prima ipotesi indica il 20 giugno, presso la nuova sede della Regione Piemonte – spiega il Sindaco, e continua – Mercoledì 14 giugno il protocollo è stato approvato dalla Giunta Comunale di Cambiano. Questo protocollo d’intesa è stato sviluppato dai 3 enti coinvolti, che ne hanno concordato i contenuti a seguito della Conferenza dei Servizi Istruttoria del 19 aprile scorso e di altri incontri, al fine di condividere, concordare e coordinare, nell’ambito delle rispettive competenze, le azioni finalizzate alla realizzazione del Nuovo Ospedale dell’ASL TO5».
«In generale, riguardo alla scelta della sede, sono convinto che il percorso intrapreso per la sua individuazione, attraverso il coinvolgimento di più soggetti indipendenti, il gruppo di lavoro interdirezionale e altri soggetti tecnici, abbia rappresentato la strada migliore, in grado di garantire ai cittadini una scelta finale frutto di studi comparativi basati su dati oggettivi e non su scelte puramente politiche; non dico questo per campanilismo, avrei accettato e sottoscritto qualsiasi fosse stato il risultato finale dello studio – afferma Vergnano – Dal momento in cui sono stati comunicati gli esiti di questo studio, sono immediatamente iniziati incontri e varie attività da parte di tutti gli Enti coinvolti, mirate ad individuare azioni in grado di semplificare, laddove possibile, il pur complesso iter che un’opera strategica come questa richiede, al fine di cercare di ridurne significativamente i tempi di attuazione».
«Ho trovato grande disponibilità e condivisione degli obiettivi sia dalla parte politica, in primis dall’Assessore Luigi Icardi, così come dalla Direzione dell’ASL TO5, guidata dal Dott. Angelo Pescarmona, nonché da tutti i referenti tecnici regionali coinvolti – chiosa il Sindaco – Un’opera strategica come questa che, alla luce della condizione generale degli attuali ospedali dell’ASL TO5, siamo chiamati a mettere a disposizione di circa 300.000 cittadini nel più breve tempo possibile, dovrà essere progettata mettendo al primo posto i loro bisogni, con una struttura medico-organizzativa di livello, al passo con i tempi e in grado di prevedere predisposizioni volte al futuro della medicina».
«Guardando al futuro e all’impatto che una struttura di questa importanza potrà avere su Cambiano, credo che, a parte gli aspetti organizzativi generali che dovranno seguire le necessità del Nuovo Ospedale e le attività ad esso connesse, Cambiano non debba stravolgere le proprie caratteristiche che la contraddistinguono – afferma Vergnano – Diversi nuovi cittadini mi dicono di aver scelto di abitare in questo Comune proprio per la buona qualità della vita che offre; ma anche per partecipare attivamente alle vari iniziative e collaborare con le nostre associazioni. Mi auguro che si possano mantenere nel tempo queste peculiarità».