RadioBase 2.0 è una radio comunale gestita da un’associazione composta da volontari che impegnano la propria passione ed il proprio tempo libero gratuitamente. Scopriamola con Davide Toniolo, uno dei componenti del gruppo.
RadioBase 2.0 – Cos’è, cosa fa e quali sono le sue aspirazioni?
«RadioBase 2.0 è web, è radio e punta ad essere molto altro. L’associazione “RadioBase 2.0” nasce con lo scopo di gestire lo studio di via Brignole 34 a Santena, e le relative attrezzature messe a disposizione dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con la Cooperativa Sociale Mirafiori, promotrici e fondatrici della web radio. Web radio è stata attivata per ampliare l’offerta ricreativa, formativa e aggregativa messa a disposizione della comunità. L’impegno è di proporre e produrre iniziative, attività e contenuti nel campo della radiofonia, della comunicazione, del multimedia e del web in generale, attraverso uno strumento che opera in favore della comunità, ed un’opportunità messa a disposizione della comunità. Per questi motivi l’associazione “RadioBase 2.0” si dedica a portare avanti seriamente questo progetto con finalità sociali. Le attività svolte e proposte saranno dedicate al divertimento, alla socializzazione e all’acquisizione di competenze ed abilità che possano rendere l’esperienza altamente formativa e ricreativa. Sono numerose le finalità da raggiungere creativamente, affrontando le sfide intellettuali che nel corso del tempo si presenteranno. Per riuscirci RadioBase 2.0 si propone come spazio di incontro e di aggregazione in cui condividere spunti ed idee che diano vita ad attività, iniziative ed eventi capaci di coinvolgere e stimolare la comunità, le comunità».
In sintesi, RadioBase 2.0 si propone?
«Di realizzare programmi radiofonici e multimediali d’informazione e intrattenimento. Si propone come spazio in cui promuovere e valorizzare la cultura e l’arte in ogni sua espressione, il territorio e le sue realtà, divulgando contenuti con tutti i mezzi messi a disposizione dalla tecnologia, come spazio per la costituzione e l’avviamento alle arti e ai mestieri della comunicazione in generale. Punta a rendersi interprete delle necessità territoriali e per questo strumento di mediazione e canale d’informazione indipendente tra Enti, Autorità, Cittadini. Di organizzare eventi culturali, spettacoli, concerti, fiere e corsi in collaborazione con le realtà del territorio per ottimizzare le risorse. Di organizzare autonomamente o presso gli istituti scolastici corsi inerenti la valorizzazione del media radiofonico e di tutti gli altri media e corsi d’interesse pubblico per acquisire competenze spendibili nel mondo del lavoro e nel tempo libero. Di partecipare a programmi e iniziative a carattere Comunitario, Nazionale, Regionale, Provinciale e Comunale, aventi attinenza con le attività sopra citate. RadioBase 2.0 cercherà di perseguire queste e altre finalità condividendo passione, libertà, valori sociali, apertura, confronto, attività, responsabilità e creatività. È un’opportunità messa a disposizione dalle Amministrazioni dei due Comuni sostenitori del progetto.
Opportunità che speriamo di poter condividere con chi avrà voglia di provare questa esperienza, ricordando i diversi ruoli che si possono ricoprire: da quelli tecnici a quelli organizzativi, da quelli di supporto a quelli creativi. Con l’obiettivo di costruire una struttura dinamica e professionale da far crescere e da consegnare alle future generazioni».
A maggio ci sarà la presentazione ufficiale con Cambiano, su quali basi si fonda la collaborazione con le amministrazioni?
«RadioBase 2.0 è nata per proporsi come spazio in cui condividere spunti, idee e attività per dare vita ad iniziative ed eventi che coinvolgano tutte le realtà del territorio e stimolino le comunità. Un obiettivo a cui teniamo molto e che curiamo con dedizione ed impegno. In questo nostro primo anno di vita, oltre ad averlo detto e scritto abbiamo cercato di dimostrarlo con i fatti. Per questo motivo siamo orgogliosi di comunicare e condividere, con chi ci segue e con chi vorrà farlo, che RadioBase 2.0 avrà il piacere di operare anche a Cambiano.
RadioBase 2.0 è un’opportunità messa a disposizione dalle Amministrazioni dei due Comuni sostenitori del progetto».
Tra gli ultimi lavori in collaborazione con l’amministrazione di Santena è stato realizzato il video “Una scelta in comune”, qualche informazione al riguardo?
«Un gruppo di lavoro composto dalla consigliera di Essere Santena Alessia Perrone, dal consigliere Giovanni Le Donne di Essere Santena, dal consigliere del Movimento 5 Stelle Mauro Sensi e dal presidente dell’Associazione Aido che ha organizzato una serie di iniziative.
Tra queste il cortometraggio per sensibilizzare alla donazione degli organi. Il video è stato uno degli strumenti scelti dall’amministrazione comunale per diffondere la campagna “Una scelta in comune”».
RadioBase 2.0 ha subito un furto delle attrezzature. Come ha rallentato il progetto questo incidente di percorso?
«Non avendo più nulla nello studio abbiamo ridotto gli incontri e le registrazioni, ma non ci siamo comunque demoralizzati e soprattutto non ci siamo fermati».
RadioBase2.0 trasmette passione e informazione.
«È importante ricordare che questa è un’opportunità che speriamo di poter condividere con chi avrà voglia di provare questa esperienza, ricordando i diversi ruoli che si possono ricoprire: da quelli tecnici a quelli organizzativi, da quelli di supporto a quelli creativi. Ci stiamo mettendo anima e cuore e ci piacerebbe condividere questa nuova ed affascinante esperienza con ognuno di voi. Con chiunque avrà voglia di provarla. Grazie a chi ci segue e a chi avrà voglia di farlo da Katia, Laura, Lea, Stefano, Daniele, Alessia, Sonia, Davide, Alessandro, Marina, Filù, Daniele, Mauro, Giovanni, Gianluca, Valerio, Cristian, Davide, Mario, Sara, Ermanno, Filippo, Antonella e dai ragazzi del Centro Aggregativo dell’oratorio San Luigi».