Il 25 aprile, in Piazza Vittorio Veneto si è celebrata la Festa della Liberazione. Un discorso scritto e letto dall’assessore Matteo dalla Francesca per la cerimonia e fatto di “ringraziamenti” ha fatto particolarmente riflettere. Un grazie rivolto alle associazioni coinvolte per l’occasione ovvero il Gruppo Alpini, La banda Musicale “La Giovine”, ed il Laboratorio Teatrale di Cambiano e a tutte le altre associazioni cambianesi presenti, alle Forze dell’Ordine, alle Forze Politiche locali ma sopratutto a quei giovani che hanno dato la vita e fatto di questa giornata una delle giornate storiche più importanti per l’Italia e anche per l’Europa. Giovani che hanno sfidato l’educazione del regime e hanno saputo lottare e credere in tutti quei valori che poi hanno portato alla liberazione dal nazi-fascismo.
«Dobbiamo sempre ricordarci che senza il sacrificio, l’impegno, l’intelligenza, l’audacia e il sangue di centinaia di migliaia di donne e uomini, giovani e anziani – afferma Dalla Francesca – tanti diritti a cui oggi siamo abituati e che diamo per scontati non ci sarebbero, non li potremmo esercitare e chiedere che siano rispettati. ».
«Come in tutti i conflitti ci sono state nefandezze e atrocità da entrambi gli schieramenti – afferma l’asessore – ma dobbiamo affermare sempre con forza che chi aveva scelto di combattere nella fila dei Partigiani, stava dalla parte giusta della storia».
«A noi che legittimamente possiamo definirci figli, nipoti e pro-nipoti della resistenza – conclude Dalla Francesca – il compito di vigilare, tutelare e far rispettare quei valori per cui in tanti hanno dato la vita».