È datata 15 maggio l’ultima mozione presentata da “Il Centro per Cambiano” e riguarda un tema particolarmente spinoso che ha fatto e continua ad essere denunciato, discusso e dibattuto sui giornali e sui social. Molto sentita anche dal gruppo di minoranza che presenta e firma la mozione con tutti i tre nomi dei consiglieri presenti in consiglio: Emma Mariotto, Michele Mammolito e Alberto Benna.
«Da circa 18 mesi si verificano disservizi sulla rete idrica, con erogazione di acqua torbida o di colore marroncino o giallognolo a causa della presenza continua ed elevata di residui di manganese e di altre sostanze – affermano i consiglieri – Siamo informati e consapevoli delle problematiche che insistono a monte del suddetto disservizio di non facile e soprattutto di non immediata soluzione, tali per cui esso potrebbe perdurare ancora per molti mesi in aggiunta a quelli già passati».
«Moltissimi cittadini, per ovviare ai suddetti inconvenienti, nonostante le rassicurazioni dell’ASL sulla potabilità dell’acqua sono quotidianamente obbligati a farne defluire una grande quantità dai rubinetti prima di poterla utilizzare a scopi alimentari e igienici con conseguenti elevati ed involontari sprechi e notevoli incrementi delle bollette – affermano – Alcuni cittadini del nostro Comune, oltre ai disagi sopradescritti, sono incorsi in spese di riparazione di apparecchi domestici di quotidiano utilizzo quali lavatrici, lavastoviglie, accumulatori di a.c.s., boiler e di caldaie, tubazioni ecc.».
In relazione a quanto riportato viene dunque chiesto che la S.M.A.T. provveda a un abbattimento provvisorio e adeguato delle tariffe in relazione ai periodi di disservizio registrati da gennaio 2017 e ancora non risolti.