Ernesto Saggese, capolista del gruppo di minoranza “Vento di Cambiamento” spiega così la motivazioni della sua decisione di abbandonare il Consiglio Comunale del 25 luglio.
«L’articolo 10 del Regolamento Del Consiglio Comunale di Cambiano prevede in caso di dati sensibili questa possibilità, ma al comma 2 cita – spiega Saggese – “Quando nella trattazione di un affare in seduta pubblica si verifichi la situazione di cui sopra, il Consiglio su proposta motivata del Presidente, di un Consigliere o del Segretario ed a maggioranza dei voti espressi in forma palese, delibera il passaggio dell’intervento alla seduta segreta, dandone atto con espressa annotazione dei motivi”. Occorreva quindi votare prima di dare lettura dell’interrogazione in modalità segreta. Questo non è stato fatto».
«Mi preme sottolineare che il Consiglio Comunale rappresenta il luogo di massima espressione della democrazia e del dibattito politico – afferma il Consigliere – Lo “scontro” e “l’opposizione” non vanno viste nella loro accezione negativa, ma come elementi necessari per un confronto costruttivo».
«C’è bisogno di pensieri liberi anche se non condivisi – conclude Saggese – Che la Maggioranza Consiliare ne sia consapevole».