È Alberto Benna che spiega le motivazioni per cui il 25 luglio i tre Consiglieri de “Il Centro per Cambiano” hanno deciso di abbandonare il Consiglio Comunale e di non accettare la discussione segreta dell’interrogazione scabbia: «È il Consiglio Comunale che a votazione decide la segretezza della seduta non il Sindaco. È stato un comportamento da incompentente e non rispettoso delle minoranze. Se non si onorano le regole lasceremo l’aula ancora tante altre volte. Il comportamento della maggioranza è stato non rispettoso anche verso chi è venuto ad assistere alla seduta e verso tutti i cittadini di Cambiano che pretendono risposte sulla salute pubblica».
«Va precisato che nella nostra interrogazione non si citava né un nome né la classe o l’ordine di scuola e nel regolamento si parla espressamente di presenza di nomi nei documenti presentati e/o nella trattazione o discussione dell’argomento per giustificare la seduta segreta – chiosa Emma Mariotto – Nello stesso Consiglio si è discussa anche la nostra mozione che proponeva di richiedere alla Smat una riduzione delle tariffe a fronte dei disservizi nell’erogazione dell’acqua. Il Sindaco e la maggioranza l’hanno respinta, nonostante che Mammolito li avesse invitati caldamente ad approvarla perché non implicava nessuna spesa. Il Sindaco ha definito l’argomento “ormai aria fritta”. Inutile a suo avviso fare una simile richiesta. Noi abbiamo ribadito che l’Amministrazione non deve demandare ai cittadini l’onere di fare segnalazioni e pressioni sulla Smat ma deve prendersi carico direttamente del problema e fare pressioni sulla Smat affinché investa sul nostro acquedotto per eliminare il disservizio».