Questa sera presso la Biblioteca Civica di Cambiano in via Lagrange n°1 di Cambiano, uno straordinario Dino Jasarevic, ospite del Circolo Autofocus, presenterà il suo progetto in foto “Cerca di far vedere il suo modo di vivere, sognare e ricordare”:
Nato nel 1983 in Jugoslavia, scappa nel 1992 dalla guerra dei Balcani per rifugiarsi con la famiglia in Italia.
Vive a Torino dal 2007 e gestisce un’agenzia di animazione e intrattenimento “intelligente” per bambini e ragazzi.
La fotografia è parte della sua quotidianità in famiglia, lavoro e viaggio, racconta con le immagini le sue emozioni, i suoi ricordi e la poesia della vita.
“Cerca di far vedere il suo modo di vivere, sognare e ricordare” lo descrive così: «Ho capito che il mio corpo è un po’ come una valigia; ci trasporto me stesso, svuotandola o riempiendola con ciò che diventerò. Non importa quando sarà troppo pesante, perché, se avrò cura nel trasportarla, sarà il mio sostegno e non solo il mio fagotto. Dunque, per raccontare le mie storie, bisognerebbe aprire questa valigia e guardarci dentro, perché ciò che si prova interiormente quando fotografi le storie, sovrasta tutto ciò che di superficiale esiste. Quando fai click è così forte quello che senti che solo guardando le mie istantanee potrai capire».
Stasera porterà a Cambiano alcuni suoi progetti e parlerà del suo modo di comunicare con la fotografia:
«Il linguaggio per me è fondamentale per esprimere quello che provo, che vivo e che osservo, con la voglia di condividerlo e documentarlo sapendo che con la fotografia rimarrà nel tempo. In Biblioteca porterò anche i miei ultimi due progetti “TRACKS and SCARS” e “HOCUS FOCUS”. Sono tutti e due incentrati su un linguaggio personale e interiore. Il primo è stato fatto prima della mia paternità e il secondo è un racconto a 4 mani con mia figlia di 3 anni. Narriamo il nostro mondo magico. Porterò anche la mia fotografia quotidiana e alcune foto dei viaggi».
È possibile avere un’anticipazione sul sito Dino Jasaveric, dove si trovano le descrizioni dei progetti.