Conosciamo meglio insieme l’artista Paolo Cumani.

Quando è nata la sua passione per l’arte?

«La mia passione per l’arte nasce da bambino quando vengo a contatto con i colori a tempera nei tubetti, durante le prime lezioni di educazione artistica ,quando sfoglio il mio primo libro d’arte e guardo le opere dei grandi pittori, studio e leggo le loro vite. Sono stato affascinato da subito e da tutto, da ogni piccolo particolare. L’arte è così entrata nella mia vita e non mi ha più lasciato».

Ricorda le emozioni del suo primo quadro?

«Il mio primo quadro è stato una strada innevata, un paesaggio nevoso tratto da una fotografia che avevo fatto in bianco e nero d’ispirazione impressionista, ricordo la bella sensazione che provai nella creazione e nel trasportare un’immagine su tela».

Quali tecniche usa?

«Le mie tecniche artistiche sono la pittura ad olio e a pastello».

Ha già allestito altre mostre individuali?

«Questa è la mia seconda mostra personale dopo anni di mostre collettive al “Circolo degli Artisti “di Torino e in importanti e conosciute location del Piemonte».

Quali sono “Le note dell’Arte” che ha deciso di esporre in questa individuale?

«I soggetti dei quadri di questa mostra sono sviluppati con questa tecnica particolare, quella dei pastelli a cera od olio su carta incollata su tela con la quale si creano effetti unici, dei giochi di luce davvero meravigliosi.  Con questa tecnica nasce l’idea di sviluppare dei soggetti che si ispirano ad alcune figure della mitologia classica, le Muse dee delle arti quali “La Poesia”, “La Musica”, “La Danza” e “La Pittura”, attraverso delle immagini, la scelta dei colori e dei soggetti che le richiamano nella loro essenza».

Vuole lanciare un invito alla partecipazione?

«Visitare una mostra è sempre un arricchimento. È venire a conoscenza del mondo di un artista, ci permette di vivere delle emozioni e delle sensazioni speciali, di fare meravigliosi viaggi d’arte condividendoli con altre persone».

E con un piccolo spoiler per i lettori de “la Città Local Network”, l’invito è di partecipare numerosi.