Martedì 25 aprile, alle ore 10,00 in piazza Vittorio Veneto, il Comune di Cambiano celebrerà il 78° anniversario della Liberazione d’Italia.
La commemorazione vedrà la partecipazione della Banda Musicale “La Giovine”, del “Gruppo Alpini”, del Laboratorio Teatrale con i canti della resistenza, di Giulia Miniati che racconterà la storia e il significato del testo della canzone “Bella Ciao”.
Sarà presentato il libro “Scriviamo la pace” redatto dalle quinte dell’Istituto Comprensivo di Cambiano e non mancherà la lettura, come da tradizione, della poesia di Pietro Mitrione, da tutti conosciuto come Presidente del Napoli Club di Cambiano, anche poeta a cui è stato insignito il titolo “Censor of the World Union of Poets” dall’Unione Mondiale Poeti.
IL FIORE DEL PARTIGIANO
È molto modesto il fiore del Partigiano,
è rosso ma anche di tanti altri colori,
proprio come l’arcobaleno…
Qualcuno si ferma a guardarlo,
lascia volare una preghiera e un ricordo,
una mamma porta la figlioletta
all’ombra di quel fiore
e cantano insieme la sua canzone,
…o bella ciao ciao ciao.
E ci irradia il cuore questo piccolo fiore
con una luce calda come il sole…
Non è rosa, papavero o ciclamino
ma da sempre ci illumina il cammino.
Poi a sera, nel silenzio della valle,
s’ ode piangere una mamma,
fra un singhiozzo e l’ altro parla:
“Quello era tuo nonno piccina mia,
era Partigiano, giovane e forte
ma all’ infamia preferì la morte…”
“Mamma come era bello il nonno
e come sono belle la pace e la libertà!”
E da lontano altri cento,
mille piccoli fiori rossi
sembrano dirci in coro come in una preghiera:
“Noi facemmo la storia…
voi di questo abbiatene
sempre memoria,
mai più fascismo!
Ora e sempre Resistenza!”
Pietro Mitrione
«Celebriamo il 25 aprile nella consapevolezza che la difesa dei valori di Libertà, Democrazia e Pace è un impegno che dobbiamo assumere ogni giorno, trasmettendo i valori antifascisti e antirazzisti alle nuove generazioni – ha scritto l’Assessore Aurora Grassi sul sito del Comune – per assicurare continuità affinché il ricordo e l’esempio non vengano cancellati dal passare del tempo o da improvvisate ricostruzioni che sostituiscono i fatti con i pregiudizi».
Il Sindaco Carlo Vergnano e l’Amministrazione invitano tutti a partecipare.