Continua il dibattito in merito alla modalita in cui è stata discussa l’interrogazione scabbia presentata dal gruppo di minoranza “Il Centro per Cambiano” nel Consiglio Comunale del 25 luglio.
Secondo entrambi i gruppi, “Il Centro per Cambiano” e “Vento di Cambiamento”, il Sindaco ha deliberato la seduta segreta, cadendo in un vizio di forma e di personale interpretazione dell’art.10 del Regolamento che lo disciplina. Le minoranza affermano che la decisione avrebbe dovuto essere messa ai voti dell’intero Consiglio e non decisa all’interno della maggioranza, escludendo i tre Consiglieri di minoranza come ha affermato il Sindaco Vergnano: «Deliberare il passaggio alla seduta Segreta è facoltà di chi presiede in Consiglio. Ovviamente all’interno della maggioranza ne avevamo parlato nei giorni scorsi e la decisione era unanimemente condivisa. In ogni caso il voto sarebbe stato 9 favorevoli e al massimo 4 contrari».
È immediata la reazione del Consigliere Benna che ribatte: « La votazione sarebbe stata di 9 voti? Il Consiglio Comunale non è un ritrovo di amici al bar. La votazione non è stata fatta e non è stata verbalizzata. Un gravissimo vizio di forma e mancanza totale del rispetto delle regole».
«Abbiano la decenza di scusarsi con il Consiglio e con le minoranze, con i cittadini che sono venuti ad assistere alla seduta, e con i Consiglieri di minoranza – tuona e incalza Benna – A questo punto secondo la loro becera logica democratica non sarebbe necessario neanche farli i Consigli comunali visto che avrebbero sempre 9 voti contro 4? Senza regole non c’è democrazia».