Dopo una raccolta firme e una petizione protocollata il 4 gennaio 2019 a cura del M5S di Cambiano e un’Interrogazione datata 15 aprile de ” Il Centro per Cambiano”, il Sindaco Carlo Vergnano spiega: «Il Comune in passato aveva aderito al Progetto regionale di Lotta alle zanzare solo nel 2012. Sul nostro territorio in questo ambito non sono mai state segnalate criticità dall’ASL competente. La conformazione del territorio stesso non presenta caratteristiche particolarmente critiche, come potrebbero essere terreni paludosi, laghi o quant’altro. Non conosco nessuno che ama le zanzare; certo, danno un po’ fastidio in alcuni mesi dell’anno, ma non è da ritenere un problema, tanto meno un nuovo problema».
Vergnano passa poi ad elencare l’iter e le pratiche per aderire al progetto regionale di Lotta alle zanzare: «Entro il 15/10 di ogni anno il Comune dovrebbe dare l’adesione al progetto per l’anno successivo, quindi una nostra adesione nel 2019 varrebbe a partire dal 2020. Il primo anno l’attività dell’IPLA consiste in un monitoraggio per individuare tipologie e consistenza della popolazione di zanzare; il secondo anno dall’adesione inizierebbe l’azione vera e propria che di fatto consiste nel mettere all’interno delle caditoie pubbliche (tombini) delle pasticche in grado di uccidere le larve (ovviamente ad ogni scroscio d’acqua l’operazione va ripetuta). Il contributo regionale massimo è del 50%, in base ai punteggi raggiunti, ma a bilancio deve essere prevista l’intera cifra tra le spese correnti e di gestione, quello più critico è indicativamente di una cifra intorno agli 8/9000€, di conseguenza questa cifra andrebbe a penalizzare altri servizi».
«Vista anche la letteratura al riguardo, basta vedere sul sito stesso dell’IPLA, l’efficacia è tutta da dimostrare, nel senso che la maggior parte delle criticità risiede indubbiamente in ambito privato: verde, ristagni d’acqua nelle grondaie, nei sottovasi, nei teli, e in qualsiasi anfratto – sottolinea il Sindaco – Sono contrario a trattamenti locali nei parchi pubblici, a meno di situazioni che possano essere realmente critiche per la salute pubblica. I trattamenti larvicidi ed adulticidi seppur dichiarati come biologici richiedono comunque particolare attenzione durante e dopo i trattamenti. Basta verificare le SCHEDE TECNICHE E DI SICUREZZA DEI PRODOTTI PER LA LOTTA ALLE ZANZARE».
«Come Amministrazione riteniamo sia utile una campagna di sensibilizzazione – conclude il Sindaco – organizzando una serata informativa e inserendo sul sito istituzionale un apposito link con le buone pratiche da seguire».