La delicatezza dell’argomento trattato dalla mozione “Sicurezza e prevenzione furti”, presentata in Consiglio Comunale dal Consigliere Alberto Benna de “Il Centro per Cambiano”, ha visto nella discussione l’intervento di tre figure istituzionali: Il Sindaco Carlo Vergnano, il Consigliere Alessandro Uggè responsabile della Protezione Civile e un intervento – dopo interruzione messa ai voti e approvata dall’intero Consiglio – del Comandante della Polizia Municipale Pierangelo Prelato.
«I furti registrati in abitazione, nel mese d’agosto dal 31 agosto al 6 settembre, sono stati 9 – spiega il Sindaco – Considerando che dal 1 gennaio al 31 agosto i dati parlano di 15 furti, si può affermare che siamo nella media di Cambiano che da questo punto di vista può essere etichettata come un’isola felice. Voglio ringraziare il Capitano dei Carabinieri Di Puorto, che ha focalizzato la presenza delle volanti su Cambiano, creando un buon deterrente per l’azione della banda, che pare abbia interrotto l’azione e spostato i propri interessi su Moncalieri».
«Ciò che va rafforzato è il Controllo di Vicinato – consiglia il Sindaco – nessuno meglio di noi e dei nostri vicini conosce la zona e potrebbe denunciare presenze sospette, come macchine o attività strane vicino alle abitazioni. Far rete tra i cittadini è la migliore prevenzione ai furti che si possa consigliare. Non può intervenire il Comune, questi gruppi devono formarsi spontaneamente e far capo a un referente, come quello che è nato a Madonna della Scala».
Sul mettere in campo la Protezione Civile, ai fini di controllo nel mese d’agosto per garantire la sicurezza delle abitazioni lasciate incustodite dai cittadini che sono in vacanza, come suggerito da Benna nella mozione, la parola passa al Consigliere Alessandro Uggè: «Secondo il Decreto del 6 agosto 2018 “Precisazioni su attivazione e impiego dei volontari” del Consiglio dei Ministri, è vietato alla protezione civile svolgere attività in ambito di sorveglianza e controllo. Non è pertanto prevista copertura assicurativa in caso di incidenti».
«Le bande che hanno portato a termine i furti in queste settimane, operano a spot, fanno i colpi e poi si spostano. Sono portati a segno da persone che sono informate sul territorio e sugli spostamenti delle forze dell’ordine – spiega Prelato – Questo significa che sanno esattamente quando usciamo in servizio di giorno e di notte. Sono loro a monitorare noi. Si vanifica cosí l’azione di eventuali turni di notte. A La Loggia, per esempio dove abbiamo più uomini, c’è il servizio notturno, ma i furti avvengono ugualmente».
«Questi signori usano per lo più macchine con targhe rubate, diventa quindi difficile identificarli – quello che manca è la comunicazione del cittadino – afferma Il Comandante – Se il cittadino guarda il vicinato e vede una macchina o persone non della zona o azioni sospette e segnala queste attività, noi possiamo andare sul posto e identificare. Quello che serve quindi è l’azione di Controllo di Vicinato, cioè gruppi che devono organizzarsi in modo “spontaneo” e fare azione di vigilanza sul territorio».
La mozione ai voti viene bocciata, con Uggè che prende nota dei suggerimenti del comandate e anticipa serate di informazione e formazione sulla sicurezza e per i cittadini, il Consigliere di minoranza Ernesto Saggese che afferma che nessuno vieta con amici di passeggiare per la città e vigilare su eventuali azioni strane sul territorio e Benna che ribadisce che le parole sono “fuffa”, prendono il tempo e l’utilità che trovano e che a suo parere è ora e serve passare alle azioni concrete.