Un team di donne dietro i traguardi raggiunti quest’anno dalle Asparagette di Santena.
Sono Sabrina Prade, Tiziana Costabile, Katia Croci, Silvia Salemme, Veronica Vitagliani e Lucia Mastrullo le fantastiche 6 che allenano e si occupano del twirling, sia a livello propedeutico/amatoriale che a livello agonistico. Alessia Nobile e Caterina Crisi sono i tecnici che si occupano di ginnastica artistica.
Questa associazione quando nasce?
«L’associazione è stata fondata nel 1970 da Giuseppe Tosco. Inizialmente era composta da un gruppo di majorettes e lo scopo per cui era nata era quello di accompagnare la banda musicale di Santena durante le sfilate folcloristiche. Solo alcuni anni più tardi si è evoluta nella pratica del twirling, cambiando radicalmente il suo obbiettivo: da folcloristica si è trasformata in disciplina sportiva».
Cos’è il Twirling?
«Il twirling è una particolare disciplina sportiva che fonde elementi di atletica e spettacolarità; esso è simile alla ginnastica ritmica ed artistica, ma presenta elementi che lo caratterizzano, in modo particolare l’utilizzo del bastone, che rappresenta il fulcro di questa attività. Il significato del vocabolo Twirling è letteralmente “far roteare”, dall’inglese “to twirl”, e si riferisce al movimento che si impone al bastone, perfettamente coordinato ai movimenti del corpo. Inoltre, vi è la presenza di una base musicale, sulla quale l’atleta deve esprimere la propria espressività e ritmicità. Per poter fare twirling è fondamentale avere un’adeguata preparazione fisica, solo in una fase successiva si inserisce l’attrezzo. Rispetto alla disciplina della ginnastica ritmica, l’atleta formato deve avere una preparazione tecnica di altissimo livello perché utilizzando un solo strumento, deve essere a tutti gli effetti un prolungamento naturale del corpo».
Qual è l’approccio che avete con gli atleti?
«Gli atleti arrivano a noi da piccolissimi, anche a 4 anni, e con loro si crea una sinergia che li forma non solo fisicamente ma anche caratterialmente».
Quanti iscritti avete?
«Sono circa un centinaio di cui 60 si dedicano alla ginnastica artistica e 40 al twirling».
Quest’anno vi siete particolarmente differenziati nelle varie competizioni a livello regionale/nazionale/mondiale. Quali sono i traguardi raggiunti?
«La coppia Crisi/Cianci ha ottenuto la medaglia d’argento in fase regionale per quanto riguarda la specialità duo junior di serie B, qualificandosi per la fase nazionale in Sicilia concludendo al quinto posto. Le atlete Pasino/Rambelli si sono qualificate alla fase nazionale nel duo junior di serie C posizionandosi al quinto posto. Gabriele Crisi a breve partirà per la Florida, in quanto, con il suo secondo posto nazionale per la specialità free style junior di serie A ha ottenuto la qualificazione per il mondiale. Aurora Ena, ottenendo un buon quarto posto nazionale per il free style junior serie A, si è qualificata per la Coppa Europa a luglio conquistando un ottavo posto nel free style e portando a casa la medaglia d’argento per la specialità solo junior livello elite. Aurora e Gabriele sono un orgoglio per la società».
Quante ore dedicate alla prepazione?
«Ci alleniamo almeno 3 volte a settimana per un totale di oltre 10 ore. Chiaramente dipende dagli obiettivi che bisogna raggiungere e dal livello dell’agonista».
Andrete in vacanza?
«Certamente, avremo tre settimane di riposo ma riprenderemo subito a settembre con l’entusiamo e la determinazione che i nostri ragazzi sanno mettere».
Da settembre le Asparagette presenteranno il twirling alle scuole del territorio.
Giuseppina Melino