Grande delusione per il M5S.
Con la recente modifica dello Statuto Comunale, non è infatti stato previsto il “Question Time”. Con questa opzione si rendebbe possibile chiedere un’interrogazione attraverso una sola domanda formulata da cittadini residenti e rivolta al Sindaco e ai componenti della Giunta Comunale e/o del Consiglio Comunale, su argomenti di rilevanza generale, connotati da urgenza o particolare attualità politica locale, attinenti comunque a problematiche inerenti il territorio comunale e/o aventi influenza sullo stesso, con l’esclusione di argomenti di interesse personale e/o riguardanti persone.
Gianluca Gentile, portavoce dei grillini cambianesi, spiega come questa decisione li abbia colti di sorpresa.
Da quanti anni la discussione politica è aperta in merito con l’Amministrazione?
«All’amministrazione come M5S avevamo presentato nel 2016 una richiesta per l’adozione del Question Time. Ci era stato detto che avrebbero valutato attentamente la possibilità di inserirlo. Avevamo riscontrato maggiore apertura nelle intenzioni del Comune, rispetto ad oggi. Mi sarei aspettato una valutazione in vista della modifica dello Statuto, avvenuta a fine dicembre 2018: naturalmente si sarebbe potuto far cenno già tra gli strumenti di partecipazione popolare previsti dallo Statuto (artt. 57 – 68) e poi si sarebbe potuto adottare un regolamento per disciplinare l’istituto. A Chieri è stato approvato e funziona. Sono rimasto dispiaciuto per la risposta del Sindaco, appresa dai giornali, in merito al Question Time, in cui lo definisce “un falso problema”. Non si tratta di una “polemica ideologica” ma di un “dispiacere” per la mancata considerazione di uno strumento che permetterebbe ai cittadini di essere parte attiva nelle decisioni del Comune. I cittadini poi dovrebbero essere sensibilizzati ad essere presenti ai Consigli, perché è importante avere la consapevolezza delle decisioni che vengono prese e dei provvedimenti deliberati. La nostra posizione sul Question Time non deve essere intesa con tono polemico nei confronti di nessuno e tantomeno nei confronti delle minoranze; penso che sia utile invece il confronto e cogliere anche nelle proposte altrui ciò che di positivo ci può essere per il bene del paese».
Qual è l’importanza del Question Time?
«L’adozione di uno strumento di democrazia diretta è fondamentale per avvicinare i cittadini alla vita pubblica e alle decisioni di chi ci amministra. Il paese è di tutti».