Parlare di disabilità e inclusione è l’obiettivo del progetto La Mosca Bianca in collaborazione tra il Comune di Santena e l’Associazione Vivere. Il primo incontro è stato il 17 maggio alle ore 17,00, nella Sala del Consiglio Comunale di Santena in piazza Martiri 39.
«L’Associazione “Vivere” e il Comune di Santena da sempre supportano le famiglie con figli disabili per dare loro serenità e aiuto» – motiva l’assessore Alessia Perrone con deleghe all’Inclusione Sociale al Comune di Santena.
L’Associazione Vivere, è attiva su Santena da diversi anni nella sede di via Brignole all’interno del Palazzetto dello Sport. La responsabile della sede è Anna Russo.
La prima serata ha visto l’intervento di due psicologhe e psicoterapeute, Annalina Olivieri e Gladys Pace. Le dottoresse hanno parlato dell’influenza della disabilità sulla famiglia e di come restituire la serenità a genitori e figli. A seguire un brindisi ha inaugurato la partenza del progetto sociale.
«Siamo fieri di poter dare spazio a esperti che possano darci degli approfondimenti su un problema così delicato» – sottolinea Perrone.
Dopo il primo incontro, il progetto La Mosca Bianca continuerà con altre giornate di formazione e condivisione. Il 31 maggio alle 17,00, sempre nella Sala del Consiglio Comunale di Santena, ci sarà l’incontro “Disabilità e Autonomia” con i relatori Clara Salvador e Guido Barberis. Il 7 giugno, sempre alle 17,00 nella stessa Sala, si terrà l’incontro “Arcipelago Autismo” dedicato ai disturbi della relazione insieme a Elisabetta Bevilacqua e Arianna Porzi, presidente di ANGSA (Associazione Nazionale Genitori perSone con Autismo).
«Con questa serie di incontri – concludono dall’Associazione – intendiamo collaborare con il Comune di Santena e gettare le basi per una fruttuosa azione di sensibilizzazione nei confronti delle famiglie santenesi con figli con disabilità».